Un ambiente a regola ... d'arte

“Garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento”. È il goal n.4 dell’agenda 2030 che fa da sfondo integratore al Progetto "Un ambiente a regola...d'arte".

L’istruzione contribuisce infatti a costruire un mondo più sicuro e più sostenibile, grazie anche alla valorizzazione delle diversità culturali e al rispetto delle peculiarità del territorio in cui si vive. 

Il progetto si poggia su due nuclei tematici: l’ambiente e l’arte.

Come può l’arte contribuire alla tutela dell’ambiente?

L’ambiente è per definizione lo spazio circostante considerato con tutte o con la maggior parte delle sue caratteristiche ma è anche il complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si trova, si forma, si definisce.

L’arte si pone come espressione di bellezza, capace di suscitare emozione, veicolare messaggi. Può anche essere il mezzo per raccontare la sostenibilità. Per sostenerla e promuoverla. Arte per recuperare gli spazi urbani e rendere più armonioso il rapporto tra uomo e ambiente.

Attraverso la lettura della novella "Funghi in città", tratto dalla raccolta "Marcovaldo e le stagioni in città" di I. Calvino, i bambini sono stati invitati a riflettere e dialogare sulla necessità che spinge l’uomo a cercare la natura anche in ambienti artificiali.

Le attività laboratoriali, finanziate con i fondi dell’art. 9 del CCNL relativi all’anno scolastico 2020/21, hanno guidato i bambini della Scuola dell' Infanzia e della Scuola Primaria C. Battisti a diventare protagonisti dell’azione educativa, valorizzando le loro capacità e potenzialità e promuovendo un clima favorevole alla tolleranza, alla collaborazione, all'accettazione, al rispetto di idee diverse dalle proprie.

I laboratori hanno avuto lo scopo di sviluppare il senso critico, l’autonomia, la pratica della cooperazione, attraverso una metodologia didattica inclusiva, partecipata e collaborativa.