La Scuola dell’Infanzia, introduce il tempo scuola prolungato dalle 7,30 alle 18,00, dando così la possibilità ai genitori di conciliare impegni personali, familiari, lavorativi; un tempo scuola non solo a “misura di famiglia”, ma anche di qualità, perché permetterà al bambino di sperimentare linguaggi ed esperienze lungo tutto l’arco della giornata.Gli spazi esterni, riqualificati, valorizzati, corredati di arredi e giochi, sono vere e proprie aule all’aperto che permetteranno ai bambini di svolgere attività didattiche e ludiche, osservare i fenomeni naturali in un ambiente sano e protetto, recuperare il contatto con la natura e la gioia di muoversi, sempre guidati dall’esperienza e dall’amorevolezza delle docenti. La Scuola dell’Infanzia, in continuità con la scuola primaria, aderirà al modello pedagogico “Senza Zaino” per un approccio montessoriano, ispirato ai valori della responsabilità, ospitalità e comunità.
Il progetto “Creativa… Mente” metterà i bambini di fronte alle opere d’arte più famose e amate. Un bambino può capire “I girasoli” di Van Gogh? Se opportunamente guidato in un percorso di analisi e di rielaborazione dell’opera, il bambino ne coglierà la bellezza e lo stupore; rielaborando l’immagine, giocandoci e facendola propria, svilupperà il senso estetico, si abituerà alla bellezza.
Il progetto "Robotica per tutti" avvicinerà i bambini ai linguaggi di programmazione, migliorando capacità cognitive quali il pensiero creativo, il problem solving, la comunicazione, il lavoro di gruppo, tutte quelle capacità chiamate anche soft skills. La robotica, dunque, funge da facilitatore dell’apprendimento offrendo la possibilità di diverse modalità comunicative consentendo un apprendimento significativo. Anche il linguaggio musicale sarà di casa nella nostra Scuola dell’Infanzia, con un progetto affascinante e coraggioso, “Dall’Io al Noi”, grazie al quale i piccoli alunni impareranno a “rubare il mondo con le orecchie”, sentire e “sentirsi”, esprimere sentimenti ed emozioni attraverso il linguaggio musicale e corporeo.
In ultimo, fra le novità più importanti della Scuola dell’Infanzia, l’inglese, studiato già a partire dai tre anni con un docente madrelingua, per un bilinguismo reale, che si costruisce sin dalla più tenera età; giocando con i vocaboli più semplici, i bambini scopriranno che la quotidianità si può anche “tradurre in inglese”, abituandosi, allo stesso tempo, alle sonorità di questa nuova lingua. Farsi l’orecchio è il primo passo per avere, poi, una buona pronuncia.
